Apparecchiature estetiche, guida di Confartigianato Benessere

La recente edizione del Cosmoprof ha messo in luce un ampio spettro di attrezzature estetiche, spaziando dai sistemi più classici a quelli all’avanguardia, evidenziando tecnologie avanzate per diversi scopi. Questa vetrina ha offerto agli addetti ai lavori un panorama delle numerose possibilità offerte dalle nuove soluzioni tecnologiche.

Investire in attrezzature elettromeccaniche avanzate rappresenta tuttavia una sfida significativa per le imprese del settore bellezza.

Oltre all’onere finanziario, spesso notevole, vi sono aspetti pratici da considerare come la necessità di spazi adeguati, l’aggiornamento infrastrutturale e la formazione del personale. È cruciale, quindi, per gli estetisti acquisire una profonda comprensione di questi fattori per scegliere le soluzioni più adatte ed evitare decisioni che potrebbero compromettere la gestione aziendale.

L’uso corretto delle attrezzature implica anche una solida conoscenza sia tecnica che normativa, regolamentata dal DM 206/2015, che include un elenco di apparecchiature autorizzate. Mentre alcune di queste sono di facile impiego, altre richiedono attenzione specifica nelle modalità di utilizzo e precauzioni.

L’introduzione di tecniche innovative sul mercato, seguita al decreto del 2015, ha talvolta portato a confusioni tra gli estetisti, con l’erronea convinzione che alcune di queste tecniche fossero permesse sulla base delle descrizioni fornite. Diventa pertanto essenziale distinguere con precisione tra le offerte, evitando equivoci per gli operatori del settore.

In questo contesto, Confartigianato Benessere ha voluto eliminare ogni incertezza con la pubblicazione della guida «Apparecchiature estetiche. Cosa è importante sapere!», realizzata in collaborazione con FAPIB.

Questo manuale, presentato durante il Cosmoprof, ora disponibile presso la sedi di Confartigianato Caserta, offre un approccio diretto e facilmente comprensibile.

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